TERAMO – Cade l’ultimo diaframma e per lo steccone di via Francesco Savini è riqualificazione completa. Infatti la ditta appaltatrice ha dato il via ai lavori che interessano quella parte che, situata nel bel mezzo di nuovi palazzi appena realizzati, non offriva un degno spettacolo nel cuore del centro storico. Laboriosa e forse eccessivamente lunga la trattativa per trovare un accordo. Ora tutte le carte sono state sistemate e così il cantiere è stato aperto. Con la riqualificazione dell’ultima parte dello steccone l’intera vai Savini, fra l’altro sede di numerosi sportelli bancari (Tercas, Banca di Teramo, Banca di Spoleto e Cassa di Rimini) assume un look nuovo completato da portici quasi collegati fra di loro come a Bologna per intenderci, una zona data del centro storico cambia passo, se poi si potesse concludere anche la riqualificazione della strada successiva, via Paris, allora sarebbe davvero un altro discorso.
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